Caduta su lastra di ghiaccio presente sul marciapiede. E' responsabile l'Ente?

La questione è stata affrontata recentemente dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 30137/2017.

I Giudici hanno rigettato il ricorso, ritenendo corretta la decisione della Corte di Appello la quale aveva accertato che la situazione di pericolosità determinata dalla presenza delle lastre di ghiaccio sul marciapiede era “sicuramente visibile”, e non tale da rendere inevitabile l’evento, tenendo anche in considerazione il fatto che il pedone non aveva usato l'ordinaria diligenza, in quanto indossava scarpe non adatte alle condizioni.

Quindi, affinchè il pedone danneggiato riesca ad essere risarcito, dovrà dimostrare:

a) il nesso tra la cosa in custodia dell'Ente (nel caso, il marciapiede) e il danno subito;

b) che lo stato dei luoghi presentava un’obiettiva pericolosità, tale da rendere molto probabile, se non inevitabile, il verificarsi del danno;

c) di aver agito con cautela tenendo un comportamento consono alla situazione di rischio.

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