Inquinamento acustico. Necessario misurare il rumore di fondo

La Corte di Cassazione ha statuito che è necessario misurare il rumore di fondo, nella fascia oraria a cui si riferiscono le contestazioni, per dimostrare l’intollerabilità delle immissioni sonore. 

IL CASO

Per comprendere l’iter decisionale della Corte, occorre precisare cosa si intenda per rumore ambientale, rumore residuo e rumore di fondo.

• Il rumore ambientale è quello prodotto da tutte le sorgenti di rumore esistenti in un dato luogo e durante un determinato tempo.

• Il rumore residuo è quello che si rileva quando si escludono le specifiche sorgenti disturbanti.

• Il rumore di fondo è la fascia rumorosa costante nella quale si verificano le immissioni ritenute moleste.    

Nel caso di specie, il periodo di disturbo lamentato dagli attori era concentrato tra le cinque e le sette del mattino. La suddetta fascia oraria, secondo la comune esperienza, è caratterizzata dalla ripresa della maggior parte delle attività umane dopo la pausa notturna. Eppure il Consulente non ha misurato il rumore di fondo nel periodo esaminato.

QUANDO LE IMMISSIONI NON SONO PIU' TOLLERABILI?

Per la legge sono considerate illecite le immissioni intollerabili, di qualsiasi natura, comprese quelle sonore. Non sempre il mancato rispetto del limite di legge comporta per ciò solo l’intollerabilità dell’immissione. Alcune immissioni, per esempio, pur non oltrepassando la soglia, superano comunque il livello di tollerabilità.

La valutazione è rimessa al giudice. che deve considerare la situazione concreta, la vicinanza dei luoghi, gli effetti dannosi sulla salute. Non bastano solo i rilievi fonometrici, in alcuni casi è necessaria anche la prova per testimoni.

CONCLUSIONI

La Suprema Corte ricorda che il giudice può discostarsi dalle conclusioni del consulente tecnico d’ufficio, purché motivi ragionevolmente la propria decisione. nel caso trattato, la mancata misurazione del rumore di fondo nel periodo di interesse ha reso la perizia inidonea ad accertare se vi fosse stato un effettivo sforamento dei limiti di legge.

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