Multa stradale. Niente più postino, notifica fatta a mezzo pec

Le multe stradali che non verranno più recapitate dal postino bensì tramite pec.

Il postino interverrà solamente se la procedura fallisce.

Il provvedimento del Ministro dell’Interno spiega che l’arrivo sulla nostra casella di pec del verbale rende la multa stradale un atto “notificato e conoscibile” al destinatario.

Il decreto in questione si applica al procedimento di  notificazione dei verbali di contestazione,  redatti  dagli  organi  di  polizia stradale a seguito dell’accertamento di violazioni del codice della strada.

I destinatari sono stati suddivisi in due categorie:

a) colui che ha commesso la violazione, qualora sia stato fermato ed identificato al  momento  dell’accertamento  dell’illecito  ed  abbia fornito un valido indirizzo pec, ovvero abbia un domicilio digitale ai sensi dell'art. 3 del C.A.D. e delle relative disposizioni attuative;

b) il proprietario del veicolo col quale è stata commessa la violazione, ovvero di un altro soggetto obbligato in solido con l’autore della violazione quando abbia domicilio digitale, ovvero abbia fornito un indirizzo di pec all’organo di polizia.

E se la pec resta sconosciuta?

L’autorità di polizia è tenuta a ricercare l’indirizzo di pec dell’automobilista sanzionato nei pubblici elenchi cui abbia accesso.

Se l’iter procedurale di notifica non ha esito positivo, la Polizia provvede alla stampa del verbale di contestazione e dell’avviso di mancata notifica, quindi notifica il tutto tramite postino. Le spese sono a carico del destinatario.

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